Indizione del Premio cattolico dei media 2020

Vorreste proporvi per il premio? In tal caso potete inoltrare un vostro contributo giornalistico o editoriale in televisione, alla radio, sulla stampa o internet, che non sia però un lavoro accademico o una disquisizione teologica o un’emissione apologetica. Il vostro lavoro è apparso tra Pasqua 2019 e 2020 in un qualsiasi media e deve avere un legame con la Svizzera (per esempio per quanto riguarda autore, luogo di pubblicazione, tema o altro).

Presentazione e condizioni per partecipare

I media, sotto tutti gli aspetti, sono d’importanza cruciale per la missione di annuncio della Chiesa. Suscitano la riflessione critica, servono da strumento di scambio di idee e ideali e influenzano in maniera decisiva i nostri contemporanei nel loro modo di percepire la Chiesa ed il suo messaggio.

Quale segno di riconoscenza e stima dinanzi al lavoro e alla responsabilità dei media ed editoriale, i vescovi svizzeri attribuiscono annualmente il Premio cattolico dei media. Tramite questo riconoscimento, intendono premiare le opere ed iniziative che riflettono il messaggio del Vangelo, e questo oltre la cerchia ristretta dei media propri alla Chiesa.

Chi può postulare?

Il Premio è attribuito a persone o istituzioni, professionali o meno, attive nell’ambito dei media e la cui iniziativa, puntuale o a lungo termine, corrisponde alle intenzioni del Premio.

Le opere proposte sono apparse tra Pasqua 2019 e 2020 in un qualsiasi media e deve avere un legame con la Svizzera (per esempio per quanto riguarda autore, luogo di pubblicazione, tema o altro).

Il Premio è dotato di 5’000 franchi.

Siete tutti invitati a fare una vostra proposta.

Il Premio è attribuito ogni anno. La giuria può, eccezionalmente, rinunciare a dare il Premio. Esso può essere condiviso tra vari laureati.

Chi decide l’attribuzione del Premio?

Le candidature deposte sono esaminate da una giuria scelta dalla Commissione per la comunicazione e le relazioni pubbliche della Conferenza dei vescovi svizzeri.

In seno alla giuria sono rappresentate le tre regioni linguistiche della Svizzera e vari settori dei media.

Membri della giuria

–        Anita Capaul, amministratrice della Chasa Editura Rumantscha, Presidente

–        Vescovo dei media Alain de Raemy, vescovo ausiliare di Losanna, Ginevra e Friburgo

–        Harry Ziegler, redattore capo della Zuger Zeitung

–        Bernard Litzler, direttore del Centro cattolico dei media di Losanna

–        Davide Adamoli, giornalista e archivista, diocesi di Lugano

–        Encarnación Berger-Lobato, responsabile Marketing & Comunicazione della Conferenza dei vescovi svizzeri

Il premio è conferito pubblicamente da un membro della Conferenza dei vescovi.

A chi sottomettere le proposte di candidatura?

Troverete un formulario di proposta sotto qui.

Potete inviare il formulario direttamente per posta elettronica oppure stamparlo e mandarlo a

Conferenza dei Vescovi svizzeri
Commissione per la communicazione e le relazioni pubbliche
Segretaria
Casella postale 118

Scadenza d’invio

13 luglio 2020.